Gabriele Mallegni
Gabriele Mallegni nasce a Pisa il 10 Gennaio 1977. Frequenta il liceo Artistico a Lucca, prosegue i suoi studi all’Accademia di Belle Arti di Carrara dove si laurea in scultura con il prof. Giorgio Balocchi.
All’inizio della propria ricerca costruisce grandi insetti e artropodi e sculture luminose con materiali industriali come ferro e resina.
Negli ultimi anni il suo lavoro si concentra sulla ceramica con la quale modella ritratti contemporanei, mondi distopici e oggetti d’arte e design. Le sue opere svelano uno sguardo a prima vista ironico, ma sopratutto sensibile e sottile e un immaginario che spazia dalla letteratura science fiction a Kafka, da 2001 Odissea nello spazio alla scultura antica. La sua lampada Illuminante è stata esposta con Otto Luogo dell’Arte a Firenze, a Milano nella boutique Giovanni Raspini durante il salone del mobile e a Lugano, è stata inoltre recensita nella rubrica di Design dalla rivista Arte nel 2012.
Nel 2009 fonda con Caterina Sbrana Studio17, laboratorio di ricerca di arte e design, vincitore nel 2015 del Premio Internazionale Baccio da Montelupo, indetto dal Museo della ceramica di Montelupo. Partecipa a numerosi simposi e mostre tra le quali ricordiamo: Osmosi, a cura di Mauro Lovi, 2017; Duo , 2013, Otto Luogo dell’arte, Firenze; Mutabilia, Paratissima Torino, 2016; About, 2018, Allianz Bank Pisa; Libera, 2019, Spazio Gennai Arte Contemporanea, Pisa.
Ha collaborato inoltre con prestigiose Università italiane e diocesi, nel campo delle ricostruzioni fisiognomiche di personaggi illustri come Dante, Giotto e il Conte Ugolino della Gherardesca, modellate manualmente secondo i parametri dela medicina legale. La maschera in argento di San Ranieri, realizzata dalla ricostruzione fisiognomica di sua opera, è conservata nella Cattedrale del Duomo di Pisa.
Vive e lavora a Pisa.