Durante alcune passeggiate in una cava abbandonata ho raccolto frammenti di paesaggio, piccole pietre, sassi, schegge di marmo. Sopra i calchi in ceramica delle pietre raccolte ho modellato una serie di paesaggi in miniatura che racchiudono quel senso di distanza proprio dei sogni.
Candidi rifugi che rappresentano la sacralità di uno spazio mentale, fisico e naturale da preservare e proteggere, un lavoro sul micro e macro cosmo sul paesaggio reale e sul paesaggio immaginario.
Microcosmos
2018-ongoing
installazione, ceramica bianca smaltata
calco da pietre raccolte e micropaesaggi modellati a mano,
dimensioni variabili
Caterina Sbrana, realizzato in collaborazione con Gabriele Mallegni.