Durante alcune passeggiate in una cava abbandonata ho raccolto frammenti di paesaggio, piccole pietre, sassi, schegge di marmo.
Sopra i calchi in ceramica delle pietre raccolte, ho modellato una serie di paesaggi in miniatura che racchiudono quel senso di distanza proprio dei sogni. Candidi rifugi che rappresentano la sacralità di uno spazio mentale, fisico e naturale da preservare e proteggere, un lavoro sul micro e macro cosmo sul paesaggio reale e sul paesaggio immaginario…
- Caterina Sbrana, raccolta
- Caterina Sbrana, Microcosmos
- Caterina Sbrana, Microcosmos
- Caterina Sbrana, Microcosmos
- Caterina Sbrana in collaborazione con Gabriele Mallegni, Microcosmos, ceramica bianca,installazione 2018-ongoing.
- Caterina Sbrana, Microcosmos, ceramica bianca,installazione 2018-ongoing.
- Caterina Sbrana, Microcosmos, ceramica bianca, particolare, 2018-ongoing.
- Caterina Sbrana, Microcosmos, ceramica bianca, particolare, 2018-ongoing.
- Caterina Sbrana, Microcosmos, ceramica bianca,particolare 2018-ongoing.
- Caterina Sbrana, Microcosmos, ceramica bianca,particolare 2018-ongoing.
- Caterina Sbrana in collaborazione con Gabriele Mallegni, Microcosmos, installazione, photo credit Eva Mulas, Lajatico 2018